IL CASO

Calabria, il liceo con 26 geni
«Voti regalati? No, solo spinte»

Nella regione sette scuole sulle prime dieci italiane

Carlo Macrì Il Corriere della Sera, 3.8.2010

REGGIO CALABRIA — È la regione con il più alto tasso di disoccupazione, ma la Calabria è anche la terra dove si studierebbe di più, rispetto alle altre regioni d’Italia. Questo si evince dalla graduatoria nazionale stilata dal ministero dell’Istruzione che vede sette istituti secondari calabresi tra i primi dieci della graduatoria. Studenti modello sulla carta, diplomati con lode. Il primato spetta al liceo scientifico statale Leonardo da Vinci di Reggio Calabria. Su duemila studenti, 26 hanno ottenuto la lode.

L’istituto reggino ha superato nella classifica nazionale il liceo classico Gioacchino da Fiore di Rende che lo scorso anno ha registrato 23 lodi su 1.070 alunni, risultando così il primo istituto calabrese. Quest’anno la scuola di Rende si è fermata «soltanto» a 17 lodi. Gli altri cinque istituti calabresi che figurano tra i primi dieci della classifica sono: due in provincia di Reggio Calabria, il liceo scientifico Michele Guerrisi di Cittanova che si attesta al 6° posto, con 18 lodi, e il liceo scientifico Alessandro Volta di Reggio, al nono posto con 17 lodi. Terzo posto per il liceo scientifico Filolao di Crotone dove gli studenti modello sono 21. Il liceo scientifico Fermi di Cosenza si è invece assicurato il quarto posto con 19 lodi, due in più degli studenti del liceo classico Telesio, sempre di Cosenza, che si ferma al decimo posto. Chiude la graduatoria nazionale con una lode sola, l’istituto professionale per servizi commerciali e turistici di Vibo Valentia. Lo stesso risultato ottenuto lo scorso anno.

Una presenza così massiccia di scuole secondarie calabresi ai primi posti nella classifica solleva inevitabilmente più di un dubbio. «Ci prepariamo a tutto campo per una scuola che garantisca oltre all’apprendimento dell’insegnamento dei saperi, lo sviluppo di competenze utili all’inserimento di giovani nella società e nel mondo del lavoro — sostiene Francesco Mercurio, direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale per la Calabria —. Stiamo già programmando il piano d’azione per il 2010 che si chiama "programmare per competere"». E il sospetto di «regalare» il massi mo voto agli studenti? «Non è utopia pensare che la lode sia un’ulteriore spinta per gli studenti calabresi», si difende Mercurio.

Per dimostrare che non si tratta di regali ma di voti meritati, dall’istituto elencano i riconoscimenti nazionali ed internazionali ottenuti dal liceo da Vinci di Reggio Calabria. Carmelo Mordini della 5H è stato quest’anno tra i dieci vincitori delle Olimpiadi di Fisica 2010, nella gara che si è svolta a Senigallia. Bronzo invece per Daniele Cervettini segnalato come il migliore allievo juniores. Piazzamento d’onore anche per il sito della scuola. Nel 2009 è stato premiato con il terzo posto nel prestigioso concorso Econtent Award nella sezione E-Government Institutions (la speciale classifica dei migliori siti web delle istituzioni italiane).