SCUOLA

 2.400 istituti a rischio amianto
secondo il Ministero

"5 scuole su 100 contaminate ma i soldi per ripulirle sono spariti"

  ApCOM, 9.8.2010

Roma, 9 ago. (Apcom) - Ci sarebbero in Italia 2.400 istituti scolastici a rischio amianto per la presenza di questo materiale cancerogeno delle strutture: lo dice un dossier del ministero della Pubblica istruzione secondo quanto rivela oggi il Messaggero. L'amianto sarebbe presente sui tetti, nelle palestre, nei muri. Le scuole italiane sono 41.900 circa, dunque cinque scuole su cento circa sono ancora toccate dal problema. Ma il peggio, scrive il Messaggero, è che i 358 milioni di auro annunciati in primavera per l'edilizia scolastica (e quindi anche per liberare le scuole dall'amianto) non ci sono più, spariti nell'ultima manovra finanziaria. In aprile il ministro Gelmini aveva annunciato la 'messa in sicurezza' degli istituti, ricorda il quotidiano romano. I soldi, dice il quotidiano, potrebbero anche riapparire nella prossima manovra 'invernale' ma non c'è alcuna garanzia, e intanto le scuole in autunno riapriranno, anche quelle contaminate.

L'amianto, comunissimo negli anni del boom perchè assai resistente (anche al fuoco) con le sue polveri provoca tumori all'apparato respiratorio. Il Messaggero cita anche alcune delle scuole tuttora non bonificate secondo il dossier ministeriale. Fra le altre il prestigioso liceo romano Tasso, la media Bitossi a Balduina sempre nella capitale; 34 le scuole toccate a Milano, e a Torino la situazione forse più difficile. Qui la Procura sta indagando sulla morte di ben 27 insegnanti nel sospetto che siano legate al contatto con l'amianto. A partire da Domenico Mele, maestro in pensione della "Don Milani" morto per un tumore, che due anni fa parlò con i magistrati ricordando i lavori di bonifica svolti mentre in classe continuavano le lezioni.