SCUOLA

28/9 mobilitazione Gilda:
burocrazia deprime insegnamento

'Docenti inizino dire no a ciò che viene imposto come gratuito'

  ApCOM, 24.8.2010

Roma, 24 ago. (Apcom) - Il sindacato Gilda-Fgu ha proclamato una giornata di mobilitazione nazionale, il 28 settembre, con assemblee contemporanee in tutte le città d' Italia: la protesta è stata indetta per "presentare e discutere la nostra protesta - si legge in una nota dell'organizzazione autonoma di tutela dei docenti - contro tutte le misure presenti e passate che stanno abbattendo la scuola pubblica".

Secondo la Gilda "il momento" che stiamo vivendo è "uno dei più difficili che la scuola italiana abbia attraversato, ma crediamo anche che malgrado tutto qualcosa da fare ci sia ancora". L'obiettivo è "cercare di recuperare il senso e l' autorevolezza della scuola".

Questo il "senso politico" della proposta: "recuperare la nostra funzione primaria che è insegnare; rifiutare tutte quelle attività extra (gite scolastiche, viaggi di istruzione) che non verranno nemmeno più retribuite, ancorché in maniera indecorosa come avveniva fino ad ora; ripulire la nostra attività da quella marea di burocrazia e di riunioni extra che imprigionano le giornate, togliendo tempo ed energia all'insegnare".

Dopo l'appello di ieri dell'Unicobas, anche per la Gilda-Fgu, "una scuola rinnovata" è quella "dove si insegna e dove si comincia a dire 'no' a tutto ciò che non è obbligatorio, che non è inserito nel contratto di lavoro e che viene imposto come 'gratuito' e a tutto ciò che limita e deprime l'insegnare in aula".