L'intervento

Una scuola da mettere i brividi

 Pasquale Almirante La Sicilia, 15.8.2010

Settimana piena di emozioni, quella trascorsa: dai 2.800 nuovi posti di dirigente scolastico da assegnare a concorso entro quest'anno, alle 16mila assunzioni tra docenti e Ata a partire dal primo settembre, benché la fetta più grossa in Sicilia spetti al sostegno: 440 posti su 681.

Una goccia nel mare del precariato, mentre il Miur non intende attribuire cattedre anche libere. Contestualmente Gelmini riapre un altro fronte polemico: l'anagrafe degli studenti per monitorare, sostiene, l'assolvimento dell'obbligo scolastico che però, secondo le opposizioni, sarebbe un modo per carpire dati personali «sullo stato di salute, le convinzioni religiose e altro». Eppure è da circa cinque anni che si attende e quando finalmente nasce affiorano sospetti, accuse e smentite. La Regione siciliana e il Miur nel frattempo hanno firmato un piano di interevento «a sostegno dei docenti precari per rafforzare l'offerta formativa e combattere l'abbandono», con uno stanziamento di 40 milioni di euro in aggiunta ai 40 dello scorso anno. Interessati gli insegnanti che negli anni scolastici 2008/09 e 2009/10 hanno avuto una supplenza annuale ma che non l'avranno nel 2010/11. Per molti precari tuttavia anche questa è soluzione insufficiente.

Non finiscono qui comunque le emozioni. Il Miur fa sapere che, sulla base dei dati degli esami di stato, «viene confermata la linea del rigore con l'aumentano dei non ammessi alla maturità». Eppure esaminando i numeri si scopre che, se per un verso «la percentuale di studenti non ammessi è pari al 6,6% con un aumento di un punto e mezzo», per l'altro «gli studenti che non hanno superato l'esame risultano pari all'1,1% mentre lo scorso anno la quota era del 2,5%». Smentito il rigore, viene però confermato il furoreggiare delle lodi al Sud: in Calabria si sono avuti «26 alunni con 100 e lode su un totale di 315 studenti. In questa scuola quindi la percentuale delle lodi rappresenta addirittura l'8,3% del totale»: un boom insomma. Per quanto riguarda l'esame di terza media, gli studenti ammessi sono stati il 95,4%, con una risibile flessione dello 0,3% rispetto al 2008/2009. Tuttavia l'emozione più suggestiva arriva dagli Usa: Barack Obama ha dato il via libera ad un pacchetto di 26 miliardi di dollari per proteggere dal licenziamento 300mila insegnanti.