E' allarme per i costi dei libri
di testo nelle prime delle superiori
Preoccupazione delle associazioni dei consumatori

da Tuttoscuola, 18.8.2010

È già corsa ai libri di testo e per le prime classi delle superiori che da settembre vanno a riforma si annunciano già problemi pesanti di costi per le famiglie.

Le associazioni dei consumatori sono sul piede di guerra di fronte alle numerose segnalazioni di sforamento dei tetti di spesa disposti a suo tempo dal ministero.

"Non si può continuare a mettere le mani sempre più a fondo nelle tasche dei genitori", ha affermato il presidente del Codacons, Carlo Rienzi che ha aggiunto: "o il tetto ministeriale è basso e allora avrebbero dovuto rivederlo prima che genitori e ragazzi scoprissero i reali costi da sostenere oppure sono le scuole che non rispettano le direttive ministeriali e allora ci aspettiamo che il ministro Gelmini intervenga e prenda provvedimento in merito".

La musica non cambia per un'altra associazione, l'Adiconsum.

«Il mancato aggiornamento delle tabelle con i tetti di spesa che avevamo sollecitato al ministero - dichiara al Messaggero Paolo Landi, segretario nazionale di Adiconsum - rappresenta una mancata tutela delle famiglie. Se ci sono scostamenti sostanziali fra il tetto di spesa e quanto si deve spendere bisogna sempre denunciare. Purtroppo gli e-book, che abbatterebbero i costi, sono ancora poco diffusi, mentre i libri misti (cartacei e multimediali) non costano molto meno. Noi faremo anche quest'anno un monitoraggio per vedere chi sfora e chi no».