Premiata Ditta "Bastoni & carote"

di Pippo Frisone, da ScuolaOggi 7.8.2010

La premiata Ditta “Bastoni & carote”, vale a dire il trio Tremonti, Brunetta e Gelmini prova ora a dare qualche contentino al personale della scuola.

Prima sono arrivate le bastonate di Brunetta sulla malattia e sui fannulloni, sui contratti e sul disciplinare, poi quelle sul blocco dei contratti, sulle pensioni e sugli organici di Tremonti e a far da cornice o meglio a far cassa, le finte riforme della Gelmini.

Adesso, tra una promessa e l’altra, per far ingoiare la medicina più amara che la scuola ricordi con il taglio di135mila posti entro il 2012, arriva quella palliativa-agrodolce.

Sembra certa la restituzione degli scatti di anzianità, congelati dalla manovra finanziaria e alla cui copertura provvederà l’ormai famoso 30% dei risparmi sugli organici, destinati all’origine a premiare il merito nella scuola.

Dei 23mila posti per le assunzioni in ruolo chiesti al Tesoro, la Gelmini ne porta a casa solo la metà.

Per l’esattezza sono 170 posti per i Dirigenti Scolastici, 6.500 per il personale ATA e 10.000 per il personale docente.

La maggior parte di questi posti sono collocati al centro-nord.

Alla Lombardia, la regione a più alta disponibilità di posti vacanti, dovrebbero arrivare 3.000 posti.

Un bel colpo per i precari lombardi in tempi di vacche magre.
Ma non sarà così per tutti.

Dei 10mila posti si parla di un contingente consistente, pari al 50%, destinato agli specialisti sul sostegno all’handicap.

I restanti 5mila verranno assegnati più o meno come lo scorso anno.

La parte del leone, ancora una volta spetta alla scuola dell’infanzia cui andranno oltre 2mila posti.
Mentre ai restanti ordini di scuola verrà riservato appena il 10% delle disponibilità attuali.

Meno di un migliaio alla primaria e poco più di 2mila alle medie e superiori.

Resteranno con la bocca asciutta tutte quelle province del centro-sud che hanno personale in esubero, a partire dalla scuola primaria (2.287).

Nella secondaria, nonostante le relative disponibilità in quasi tutte le province, restano in forte sofferenze tutte quelle classi di concorso penalizzate dalle cosiddette riforme Gelmini.

Alle medie per fare un esempio mentre da un lato si registrano 10.410 posti vacanti a livello nazionale, dall’altro si hanno 1.357 esuberi.

Stessa musica ma con numeri ben più pesanti sul versante dell’esubero per la secondaria superiore.

A Milano ancora una volta si registrano le contraddizioni più consistenti.

Posti sicuri per l’assunzione in ruolo nell’infanzia e nella primaria; nessuna chanche alle medie per Educazione Fisica, Musicale, Tecnica e Inglese. Tutti assieme fanno 89 docenti in esubero.

Alle superiori è ben più grave la situazione con gli esuberi che superano le 240 unità, disseminati in 36 graduatorie (18 riguardano i docenti laureati e 18 i docenti diplomati).
Nessuna assunzione in ruolo a Milano in Dis.e St.dell’arte, Educazione Musicale, Elettrotecnica, Italiano e Latino, Italiano Latino e Greco, Datt.e Stenografia, Trattamento testi, tutte le Conversazioni in lingua straniera e poi, solo per citarne alcuni, nei Laboratori di Elettronica, Elettrotecnica, Meccanica, Fisica, Informatica.

E per finire, l’ultimo contentino per i precari è la reiterazione del cosiddetto decreto salva-precari, cui dovranno far seguito gli accordi con le varie regioni. Domande negli elenchi prioritari per chi ha lavorato almeno 180 giorni, a settembre.

Ma per la premiata ditta Bastoni & carote, fortunatamente il tempo sta volgendo al peggio.