Al via le verifiche Devono essere ultimate prima che inizi nuovo anno scolastico La Stampa 1.9.2009 ROMA - Vacanze agli sgoccioli per gli studenti italiani e per parecchi di loro appuntamento anticipato con gli insegnanti per chiudere le partite aperte. In questi giorni, infatti, sono previste le “verifiche” - la versione attuale dei vecchi esami di riparazione - per gli alunni che al termine del passato anno scolastico hanno riportato insufficienze in una o più materie. Un nutrito drappello di ragazzi (28,6% degli studenti delle superiori), in aumento rispetto all’anno scolastico 2008-2009 (+2%), ha dovuto perciò passare almeno una parte dell’estate sui libri per mettersi al passo con i colleghi promossi a giugno. Per aiutarli le scuole hanno organizzato corsi di recupero, quando le risorse finanziarie degli istituti hanno consentito di farlo con un’adeguata organizzazione, oppure i genitori hanno optato per le sempreverdi “ripetizioni private” nelle località di vacanza, con un costo orario che oscilla tra i 27 e i 50 euro secondo la materia (greco tra le più costose) e la qualifica del prof arruolato: studente universitario o docente vero e proprio. In questi giorni dunque - e comunque prima dell’avvio delle lezioni del prossimo anno scolastico - i ragazzi “sospesi” dovranno dimostrare agli insegnanti, con prove scritte e orali, di aver colmato le lacune. I consigli di classe quindi si riuniranno di nuovo per decidere se ammetterli o no alla classe successiva. Il termine ultimo per la trasmissione al ministero dei dati relativi ai risultati degli esiti per gli studenti sospesi in giudizio è fissato al 12 settembre. |