I fattori che hanno determinato
il sensibile aumento delle classi a tempo pieno

da Tuttoscuola, 11 settembre 2009

Forse nemmeno il Miur si aspettava un aumento così consistente delle classi a tempo pieno nella scuola primaria; ancor meno se l'aspettava l'opposizione che non è riuscita a nascondere il proprio disappunto per questo risultato inatteso, dopo che aveva ripetutamente affermato che le riduzioni di organico nella primaria avrebbero anche colpito il tempo pieno.

L'aumento sensibile del tempo pieno ha due risvolti: uno riguarda gli iscritti (50 mila più dell'anno scorso) e l'altro riguarda le classi (2.200 più del 2008-09).

Per gli iscritti si può dire che il risultato è, soprattutto, l'effetto fisiologico di una forte domanda delle famiglie. Invece, relativamente all'aumento delle classi a tempo pieno - un dato di maggiore rilevanza politica - si può ritenere che è prevalentemente l'effetto del potenziamento dell'offerta di servizio da parte dell'amministrazione scolastica.

È per queste 2.200 classi in più che il ministro può parlare di successo.

Quali fattori hanno contribuito a questo aumento di classi a tempo pieno in un momento in cui, per effetto della razionalizzazione di organico, il numero complessivo delle classi di scuola primaria è diminuito?

Mentre gli interventi di razionalizzazione della scuola primaria hanno colpito soprattutto il tempo normale, riducendo notevolmente le compresenze, il tempo pieno non è stato toccato dalle riduzioni di organico, ma è stato utilizzato, per le ore di compresenze in eccedenza, per istituire nuove classi a tempo pieno. E questo è stato il primo fattore di crescita.

Il secondo fattore è venuto per opera delle singole scuole in una specie di autodifesa. Per evitare la perdita di organico, diverse scuole hanno riconvertito classi già funzionanti a 30 ore settimanali in classi a tempo pieno, forzando, in qualche caso, le minoranze dei genitori.

L'aumento delle classi a tempo pieno, quindi, non è avvenuto soltanto per il primo anno di corso, ma anche per quelle degli anni successivi che, almeno teoricamente, non avrebbero dovuto modificare l'orario di funzionamento iniziale.