Sabato 5 settembre 2009 NO GELMINI DAY

 Franca Corradini, A scuola di bugie, 1.9.2009

In tutta Italia si stanno diffondendo iniziative,  per lo più autogestite , contro i tagli agli organici che secondo la Ministra Gelmini dovevano essere quasi indolori.

 

Bugie, come al solito tante bugie....

E' venuto il mese di agosto e, con notevole ritardo sui tempi previsti, sono iniziate le convocazioni sui posti disponibili.

Le bugie di Gelmini e di alcuni sindacati "pompiere" si  sono sciolte come neve al sole.

 

La conta è iniziata.

La decimazione pure.

I  precari hanno cominciato a toccare con mano quale sarà la loro sorte nel prossimo, anzi immediato , futuro.

La rabbia ha iniziato ad assumere varie forme : da quelle ironiche ( Arezzo e Treviso ) a forme estreme  come lo sciopero della fame, incatenamenti, minacce di suicidio.

A questo punto è importante dare un segnale forte , univoco e unitario.

Per questo motivo è nata l'idea di proclamare per sabato 5  settembre 

 

NO GELMINI DAY

con presidi davanti alle prefetture di tutte le province italiane

Ognuno sceglierà come condurre  la gestione del  presidio. Suggeriamo di invitare la cittadinanza a difesa di lavoratori, quelli della scuola, che, come tutti i precari statali, non trovano difese nemmeno nello statuto dei lavoratori e della scuola pubblica che subirà un ulteriore impoverimento qualitativo, oltre che quantitativo.
 

Qui sotto il testo di un  volantino  da distribuire, liberamente modificabile, già utilizzato in varie province italiane.

Sopra trovate il logo dei precari " in mutande", anch'esso liberamente utilizzabile anche nel profilo facebook come segnale di adesione.

Tutta Italia sabato 5  davanti alle prefetture !!!

PRECARIO SEDOTTO ED ABBANDONATO DALLO STATO

Per anni siamo serviti a far funzionare la scuola per coprire i posti che non erano messi a ruolo.

Ora lo stato intende disfarsi di noi senza una parola di ringraziamento senza neppure tentare un timido “SCUSA MI DISPIACE ……”

Noi senza lavoro.
Le scuole in grandi difficoltà anche per operazioni semplici come l’apertura e la chiusura degli edifici, per non parlare della didattica, e di tutte le attività di insegnamento.

Tutto ciò mentre i nostri politici non intendono rinunciare ai LORO GRANDI E PICCOLI PRIVILEGI DA ELETTI……..DAI BONUS PER I VIAGGI GRATIS AL GELATO NELLA BOUVETTE DELLA CAMERA………..

Dopo un lungo fidanzamento durato anni e anni lo Stato non solo non ci porta al matrimonio promesso ( posto fisso ) ma ci abbandona letteralmente in …..mutande.

Siamo qui a manifestare il nostro dissenso, la nostra rabbia e a chiedere alla cittadinanza tutta il sostegno alla nostra battaglia per avere ciò che la Costituzione si fa pregio di citare quando recita :

“LA REPUBBLICA ITALIANA E’ UNA REPUBBLICA FONDATA SUL LAVORO “

QUESTO  NOI CHIEDIAMO: LA POSSIBILITA’ DI LAVORARE !!!

I PRECARI DELLE SCUOLE