Scuola
Entro due giorni decreto attuativo Coinvolti 18.000 supplenti. E Anief ricorre Tar su blocco tagli ApCOM, 28.9.2009 Dopo la pubblicazione del decreto salva-precari in gazzetta ufficiale, avvenuta venerdì scorso, entro un paio di giorni saranno emanati il decreto ministeriale, i moduli per la domanda (che dovrebbero compilare circa 18.000 supplenti che lo scorso anno firmarono una supplenza annuale e quest'anno sono rimasti senza lavoro) e la relativa circolare di accompagnamento che chiarirà alcuni punti rimasti oscuri. La notizia è stata fornita questa sera ai sindacati di categoria, direttamente dai dirigenti del ministero dell'Istruzione, durante un incontro tecnico tenuto a viale Trastevere. "Tra i beneficiari del decreto - si legge in una nota della Gilda, presente al tavolo assieme a Flc-Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola e Snals-Confsal - si è segnalata all'amministrazione la necessità di ricomprendere tutti coloro che abbiano insegnato con nomina annuale o fino al 30 giugno nell' anno scolastico 2008/09, anche se inseriti con riserva per non essere ancora in possesso del titolo necessario e che abbiano sciolto la riserva quest'anno ". I sindacati hanno spiegato ai tecnici del ministero dell'Istruzione che le rigide regole di accesso agli ammortizzatori escluderanno molti precari storici, inseriti nella graduatoria ad esaurimento, che per una serie di circostanze (come l'esubero nelle proprie classi di concorso) non hanno insegnato nel 2008/09. "Ma l'amministrazione - continua la Gilda - ha dichiarato l'impossibilità di intervenire con immediatezza sul decreto, ritenendo tuttavia praticabile la presentazione di emendamenti successivi". Per quanto riguarda la presentazione delle domande di disoccupazione 'speciale', che per la prima volta daranno accesso all'assegno (circa la metà dello stipendio) a fine mese, come se fosse una sorta di stipendio, il Miur dovrebbe probabilmente concedere 10 giorni a decorrere dalla pubblicazione del decreto e del provvedimento di accompagnamento. Intanto l'Anief, l'Associazione nazionale italiana educatori in formazione, ha fatto sapere che entro pochi giorni produrrà notifica al Tar Lazio per sospendere il 'Regolamento di riorganizzazione della rete scolastica' (relativo ai 45 mila tagli di cattedre e 15 mila Ata) pubblicato in Gazzetta ufficiale il 3 luglio scorso, attuativo della legge 133/2009, e che chiederà la remissione alla Corte Costituzionale, per manifesta violazione della legislazione esistente e della nostra Carta costituzionale. "In caso di esito positivo - dichiara il presidente Anief, Marcello Pacifico - saranno bloccati i nuovi tagli programmati per il prossimo anno e potrebbe essere messa in discussione tutta la riforma Gelmini, vista anche la recente pronuncia della stessa Corte (n. 200/2009)". "Questa è la prima risposta concreta che l'Anief dedica a tutti quei precari che hanno manifestato in questi giorni il loro sdegno, la loro mortificazione, la loro disapprovazione, la loro frustrazione per una miope politica dei tagli che - conclude il sindacalista - non è stata fermata in sede di contrattazione dagli altri sindacati rappresentativi in scadenza di mandato". |