Il Sottosegretario dimezzato da Tuttoscuola, 6 settembre 2009 Ad oltre un anno di distanza dal suo insediamento al ministero dell'istruzione, il ministro dell'istruzione, università e ricerca Gelmini, con decreto del 27 maggio 2009, registrato dalla Corte dei Conti il 6 luglio 2009 e pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 17 agosto scorso, ha conferito le deleghe al sottosegretario prof. Giuseppe Pizza. Queste le materie oggetto della delega: autonomia scolastica, contenzioso, riconoscimento dei titoli di studio, rapporti di interazione fra il sistema scolastico ed il sistema universitario, promozione della cultura scientifica, semplificazione normativa, ricerca scientifica nel settore della tutela del patrimonio artistico e culturale. Ma nella delega è fatta espressa esclusione, tra l'altro, di interventi relativi "agli atti e i provvedimenti che implichino una determinazione di particolare importanza politica, amministrativa o economica; i programmi, gli atti, i provvedimenti amministrativi connessi alle direttive di ordine generale; gli atti inerenti alle modificazioni dell'ordinamento delle attribuzioni delle direzioni generali del Ministero, nonché degli enti e degli istituti sottoposti a controllo o vigilanza del Ministro; tutti gli atti da sottoporre al Consiglio dei Ministri e ai Comitati interministeriali". La ciliegina sulla torta di questo provvedimento restrittivo è contenuta nell'art. 4 del decreto dove si prevede che "Ogni pubblica presa di posizione di rilevanza politica del Sottosegretario di Stato su questioni riguardanti la politica e l'organizzazione dell'istruzione, dell'università e della ricerca, deve previamente essere concordata con il Ministro".
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