A Roma un gruppo di studenti sul tetto delle Sapienza a sostegno dei precari
Milano, la prima occupazione dell'anno contro l'abolizione dei corsi serali

Scuola, non si fermano le proteste
Il Pd: "I tagli suicidio collettivo"

Franceschini: "Licenziamenti di massa, è emergenza sociale"
Fioroni insiste: "La riforma Gelmini serve solo a fare cassa"

Salvo Intravaia, la Repubblica 15.9.2009

ROMA - Scuola senza pace, ancora i precari l'oggetto del contendere. Questa mattina a Roma il segretario del Partito Democratico Dario Franceschini ha tenuto una conferenza stampa sul "dissesto della scuola", mentre il responsabile Educazione del Pd Giuseppe Fioroni ha risposto al ministro Gelmini che ieri aveva invitato gli insegnati troppo politicizzati a "lasciare la scuola e candidarsi". solidarietà per i precari anche da parte degli studenti, che all'università La Sapienza di Roma si sono lanciati in una singolare protesta salendo sui tetti della città universitaria.

Franceschini sui precari. "Tagliare risorse alla scuola è un suicidio collettivo". Il segretario del Pd Dario Franceschini critica duramente le scelte del governo in materia di istruzione. E, riguardo al problema dei precari, non usa mezzi termini e parla di "emergenza sociale": "Il governo con una mano annuncia di voler preoccuparsi di tutti i precari, con l'altra mette in campo il più grande licenziamento di massa della storia. Non si tratta di persone che lavorano come docenti da qualche mese, ma anche da 18 anni e che quest'anno si trovano improvvisamente senza lavoro. Se non è emergenza sociale questa, non si capisce quale possa essere". Secondo Franceschini occorrerebbe subito un'inversione di tendenza, aumentando gli investimenti nel settore della scuola e della formazione.

Fioroni contro la Gelmini. All'indomani delle dichiarazioni del ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini, che ha affermato: "I professori che vogliono fare politica escano dalla scuola" il responsabile Educazione del Pd Giuseppe Fioroni risponde a tono: "Più che i professori politicizzati, mi preoccupa di più chi ha frequentato la scuola con poco merito o molte raccomandazioni e poi si mette a far politica facendo gravi danni". E ha aggiunto: "Fare critiche non è fare politica, ma occuparsi del bene delle nuove generazioni". Parole dure anche sulla riforma: "Serve solo a fare cassa. Riqualificare la spesa tagliando risorse alla scuola, è la toppa peggiore di tutti".

Studenti sul tetto. Al grido di "Noi la crisi non la paghiamo" e "I nostri destini non fanno rima con Gelmini", cinquanta studenti del Coordinamento dei Collettivi della Sapienza hanno occupato il tetto della città universitaria a Piazzale Aldo Moro, in segno di solidarietà con gli insegnanti precari contro i tagli alla scuola e all'università pubblica. Per mostrare il loro appoggio ai precari che manifestano davanti al Ministero dell'Istruzione e protestano dai tetti dei provveditorati, gli studenti hanno montato tende da campeggio sul tetto dell'università e hanno annunciato che rimarranno in presidio tutta la notte.

Prima occupazione a Milano. La protesta continua con la prima occupazione dell'anno. Ieri sera il liceo Gandhi di Milano è stato occupato da studenti e ragazzi dei centri sociali per protestare contro la chiusura degli storici corsi serali, che riunivano ben quattro indirizzi di scuola superiore. L'occupazione è durata solo una notte: stamattina alle 7,30 gli agenti del reparto mobile hanno sgomberato l'istituto di piazza XXV aprile.