Il cerino acceso dei regolamenti bloccati

da Tuttoscuola, 24 settembre 2009

La Conferenza unificata non si riunisce per trattare i problemi della scuola. Di chi è la colpa?

Delle Regioni che disertano la Conferenza in attesa di chiarimenti da parte del Governo oppure dell'Esecutivo che non chiarisce i rapporti con le Regioni?

Il ministro Gelmini - che vede uno stallo preoccupante dei "suoi" regolamenti per la riforma delle superiori in lista di attesa alla Conferenza - parla di provvedimenti bloccati e auspica un gesto di buona volontà da parte delle Regioni.

Il presidente delle Regioni, Vasco Errani, non ci sta e rimanda la richiesta al mittente.

Sulla scuola "non ci sono provvedimenti bloccati" da parte delle Regioni e "confido che l'appello del ministro Gelmini sia rivolto al governo". Lo ha detto, a margine della Conferenza delle Regioni il presidente Vasco Errani, rispondendo al ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, che oggi in un'intervista chiede che le regioni si esprimano sulla riforma della scuola secondaria.

"Capisco il ragionamento del ministro - ha detto Errani -. C'é una situazione di stallo a fronte di questioni serie aperte da mesi. Confido che l'appello del ministro sia rivolto al governo stesso perché si superi lo stallo".

Nessuno, insomma, vuole la responsabilità della decisione e non ha alcuna voglia di tenere tra le dita il cerino acceso del gesto di superamento delle "ostilità". Intanto, però, le riforme sono ferme e alcuni servizi, come quelli delle sezioni primavera, non sono nemmeno ripartiti.