Scuola
Domani la 'Giornata mondiale A Roma convegno Gilda: prof garanti formazione critica giovani ApCOM, 4.10.2009 Si svolgerà domani, 5 ottobre, in oltre cento i paesi la 'Giornata mondiale dell'insegnante': istituita esattamente 15 anni fa dall'Unesco, nel 1994, l'iniziativa intende richiamare l'attenzione dell'opinione pubblica internazionale sul ruolo dei docenti e sulla loro importanza nella società. Un'importanza ancora oggi non riconosciuta poichè in molte nazioni, soprattutto del terzo mondo e comunque in zone isolate e svantaggiate, risulta ancora del tutto insufficiente il numero di insegnanti. "Ma se si vuole realizzare l'insegnamento elementare universale entro il 2015, uno degli obiettivi dell'istruzione per tutti (Ept) - fa sapere con una nota l'Unesco, che dal 1966 ha riconosciuta ufficialmente l'importanza strategica della professione docente - è necessario incrementare di diversi milioni il numero di maestri nel mondo". Con l'iniziativa di domani l'organizzazione internazionale intende ribadire il ruolo centrale del docente mettendo "in rilievo l'importanza dell'insegnante nel percorso di formazione, educazione e guida delle nuove generazioni". In Italia la giornata verrà ricordata attraverso diverse iniziative e modalità. Tra cui quella della Gilda degli insegnanti, che per domani mattina ha organizzato a Roma il convegno 'Insegnanti, Costituzione, Scuola' organizzato dalla Gilda. Prendendo spunto dal discorso rivolto ai giovani dal giurista Piero Calamandrei, che invita a riflettere sull'attualità dei valori costituzionali, in modo particolare di quelli che si riferiscono alla scuola. Valori che secondo il sindacato indicano come da sempre "la scuola pubblica" rappresenti, con i suoi docenti, "il luogo che garantisce la piena formazione critica delle nuove generazioni". Il convegno verrà introdotto da Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Gilda degli insegnanti, che si soffermerà sul tema "Costituzione alla mano: i principi costituzionali sulla scuola disattesi dalla politica". Parteciperanno al convegno, organizzato dalla Gilda, Antonio D'Andrea, docente di diritto costituzionale presso la Facoltà di giurisprudenza dell'Università degli Studi di Brescia; Carlo Pisani, docente di diritto del lavoro, Università di Trieste e Luiss, e libero professionista; Gherardo Colombo, già pubblico ministero presso la procura della Repubblica di Milano, attualmente vicepresidente della casa editrice Garzanti; Sandra Bonsanti, presidente di 'Libertà e Giustizia'. |