2010: serve il 6 da Tuttoscuola, 19 ottobre 2009 La circolare ministeriale n. 85/09, a firma del direttore generale degli ordinamenti, Mario Dutto, conferma punto per punto la linea dura contro gli studenti poco preparati o troppo indisciplinati. Agli esami, che cominceranno il 22 giugno 2010 con la prova di italiano, saranno ammessi solo gli studenti che abbiano conseguito almeno la sufficienza in ciascuna materia, compreso il comportamento. Basterà un'insufficienza per non essere ammessi. "Sono ammessi agli esami di Stato - si legge nella CM - gli alunni dell'ultima classe che, nello scrutinio finale, conseguono una votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente". L'anno scorso bastava la media del 6, e in molti casi le insufficienze in alcune materie sono state compensate da voti alti in altre. Quest'anno non ci saranno compensazioni. Non ammessi, dunque, anche per un cinque in Educazione fisica o in qualunque altra materia? In teoria sì, ma solo se il Consiglio di classe avallerà la proposta di voto insufficiente fatta dal docente proponente: il Consiglio di classe nella sua collegialità può infatti "sanare" eventuali insufficienze a norma di legge, perché l'art. 4 del DPR 122/2009 (Regolamento della valutazione) stabilisce che "la valutazione, periodica e finale, degli apprendimenti è effettuata dal Consiglio di classe (...) con deliberazione assunta, ove necessario, a maggioranza". Se il docente insiste per il cinque, insomma, il Consiglio può deliberare a maggioranza di trasformarlo in un sei. Del cinque originario resterebbe traccia solo nel verbale. |