Riposta del Miur al Tar: no all'inserimento a pettine
Previsto un emendamento al decreto legge "salva-precari"

da Tuttoscuola, 10 ottobre 2009

Non si è fatta attendere la risposta del Miur all'iniziativa del Tar per imporre la rettifica delle graduatorie dei precari.

Dopo che la stampa nazionale, informata dall'Anief, aveva riportato in mattinata alcuni stralci dell'ordinanza con la quale il Tar Lazio imponeva al Ministero dell'istruzione di procedere entro 30 giorni alle correzioni delle graduatorie mediante l'inclusione a pettine, pena il commissariamento, l'ufficio stampa del ministero ha preso immediata posizione. Contro.

Il Miur, dice la nota ministeriale, con il consenso di gran parte dei sindacati, ha pronto un emendamento al Decreto Ministeriale salvaprecari che conferma i provvedimenti del Ministero e che consentirà di rendere inefficace il pronunciamento del TAR e di evitare il commissariamento.

Con l'emendamento che sarà proposto in sede di conversione del DM salva-precari, il Ministero non consentirà il trasferimento da una graduatoria all'altra, garantendo (e limitando) però la possibilità di inserimento in coda in altre 3 province (in posizione subordinata rispetto a coloro che sono già inseriti in queste ultime).

Il comunicato ministeriale ritiene che in questo modo sono tutelata le legittime aspettative di coloro che sono iscritti da tempo in una provincia e non devono essere scavalcati dai nuovi inseriti o dai trasferiti dell'ultima ora. Non è giusto, a giudizio del Miur, deludere l'aspettativa legittima di chi ha scelto una graduatoria provinciale per la sua iscrizione e si vede scavalcato da un trasferimento dell'ultimo momento di un candidato di un'altra provincia.