Salva-precari in retta d'arrivo da Tuttoscuola, 14 ottobre 2009 Oggi pomeriggio termina in commissione Lavoro della Camera l'esame degli emendamenti al decreto legge sui precari della scuola. Si attendono i pareri delle altre commissioni, poi i deputati membri della commissione procederanno con il voto finale dando mandato alla relatrice Paola Pelino (Pdl) di riferire in Aula, dove il provvedimento approderà lunedì 19 ottobre. Su oltre 200 proposte di modifica ne sono state accolte assai poche. Una, presentata dalla relatrice Pelino, riguarda le graduatorie che vengono di fatto bloccate fatta salva la possibilità di inserirsi nelle liste di altre tre province diverse dalla propria, ma solo in coda e non a pettine, in base al punteggio. Questo emendamento, approvato a maggioranza, è volto ad evitare il commissariamento del ministero disposto dal Tar del Lazio venerdì scorso: per i giudici i precari che hanno fatto ricorso devono essere inseriti a pettine e non in coda, e se il ministero non lo fa, a ciò deve provvede un commissario ad acta, già nominato. La legge dà invece copertura giuridica alla decisione del Ministro di insistere sull'inserimento in coda, e non a pettine. Un secondo emendamento, passato invece con l'accordo dell'opposizione, estende i benefici previsti dal decreto (in primis la corsia preferenziale per accedere alle supplenze) anche ai docenti che lo scorso anno (2008/2009) "hanno conseguito, attraverso le graduatorie di istituto, una supplenza temporanea di almeno 180 giorni". Un altro emendamento approvato scioglie la riserva, per l'inserimento in graduatoria, in favore dei docenti che nel frattempo avevano conseguito l'abilitazione per il sostegno. |