Nozze in vista e un libro di fiabe:
le novità del 2010 per il ministro Gelmini
Il Messaggero,
27.10.2009
ROMA (27 ottobre) - Fiori d'arancio e un libro di favole per bambini:
il ministro Gelmini svela un po' del suo futuro e ricorda il passato
tra la campagna e i primi amori. Le rivelazioni sono dello stesso
ministro durante la
registrazione della puntata del Maurizio Costanzo Show che andrà in
onda
domenica. «Prossimamente. Nel 2010 sicuramente c'è questa volontà»:
ha risposto così Mariastella Gelmini a Costanzo che insisteva nel
chiederle la data per i fiori d'arancio ipotizzando lui stesso il
2010 come anno possibile. Il ministro ha pure confermato la notizia,
anticipata durante la registrazione dal direttore di Chi, Alfonso
Signorini, di aver messo in cantiere un libro di fiabe.
Libro di fiabe per beneceficenza.
«Sono favole recuperate dalla tradizione. È un lavoro che sto
facendo in queste settimane. Ogni regione ha le sue tradizioni, le
sue fiabe popolari e sto cercando di raccoglierle tutte. È un modo -
ha aggiunto - per instaurare un rapporto con i propri figli. I
bambini troppo spesso sono parcheggiati davanti alla tv, anche alla
sera. Credo che recuperare l'abitudine di leggere loro una favola
magari prima di andare a letto sia una cosa molto bella». I proventi
della vendita del libro, secondo quanto si è appreso dallo staff
ministeriale, saranno devoluti in beneficenza.
L'infanzia e la prima cotta. Nel
corso della trasmissione il ministro Gelmini, pressata da Maurizio
Costanzo e dal direttore di Chi, Alfonso Signorini, seppure con
ritrosia, ha rivelato altri aspetti del suo «privato». Un'infanzia
«molto bella, trascorsa in campagna, in una famiglia di agricoltori,
una vita anche dura che però mi ha insegnato molto». Gli anni della
scuola («non particolarmente secchiona») senza aver mai bigiato una
lezione: «risulterei più simpatica se dicessi di aver bigiato, ma
non è vero. Frequentavo una scuola cattolica e scioperi non ce
n'erano». Gli amori. La prima cotta? «Intorno ai 17 anni - ha
confessato il ministro - con un ragazzo che abitava vicino a me. Ci
siamo frequentati anche successivamente, durante l'università. Non
l'ho rivisto, ma è un ricordo molto bello».