P.A.

Giro di vite su assenteismo,
cerificati on line e più reperibilità

ASCA, 29.10.2009

Estensione della fascia di reperibilità e invio on line da parte dei medici dei certificati di malattia: questo il giro di vite annunciato oggi dal ministro della P.A. Renato Brunetta per limitare l'assenteismo nel settore pubblico. Tre, in particolare le novità del decreto legislativo per l'attuazione della legge 4 marzo 2009 n. 15. (la cosiddetta legge antifannulloni): l'estensione della reperibilità dalle 4 alle 7 ore (9-13 e 15-18); invio dei certificati di malattia da parte dei medici di famiglia che li trasmetteranno all'Inps che a sua volta li passerà alle amministrazioni di competenza; la responsabilizzazione dei dirigenti.

A presentare i dati sull'assenteismo e gli obiettivi della nuova legge e' stato lo stesso ministro Renato Brunetta nel corso di una conferenza stampa. Dopo le prime riforme sull'assenteismo, dal monitoraggio di 14 mesi effettuato da luglio 2008 a luglio 2009 ''abbiamo assistito ad una straordinaria riduzione del tassi di assenteismo'', ha detto il ministro della Pa. Mentre ''ad agosto di quest'anno, con mia grande sorpresa ho assistito ad un aumento dell'assenteismo del 16% ed a settembre il trend indicava un'ulteriore incremento, con il passaggio dal 16 al 24%'', ha dichiarato Brunetta.

L'assenteismo che secondo la previsione statistica avrebbe dovuto stabilizzarsi, aveva subito un'ulteriore crescita. Per cui le possibili spiegazioni dell'incremento potevano essere date da due motivazioni: aggiustamento dei comportamenti individuali e modifica della norma sulla reperibilità. Ed e' in quest'ultima motivazione che può essere spiegato l'aumento del trend ''fasce più corte corrispondono a più assenteismo'' ha detto Brunetta. Inoltre tali tendenze all'incremento sono state confermate anche dal fatto ''che al momento non siamo in pericolo di nessuna pandemia'', ha riferito sempre il ministro che ha aggiunto ''E' stata una grande delusione, ma anche una grande lezione''.

Ed in merito alle dichiarazioni del Pd sul reinvestimento dei risparmi Brunetta ha risposto: ''Il Pd arriva tardi ed era già stato previsto dalla finanziaria 2009 dove si prevede che i dividendi per efficienza siano a disposizione dei premi di produttività''.