Gelmini, per religione voto
come nelle altre materie

Ma chiederemo prima un parere al Consiglio di Stato

 La Stampa 13.10.2009

ROMA
Il ministro dell’Istruzione, Mariastella Gelmini, ha intenzione di chiedere al Consiglio di Stato la fattibilità dell’inclusione del voto di religione nel computo delle materie che fanno media nel voto finale da assegnare agli studenti: «Il nostro intendimento - ha detto Gelmini a margine della presentazione dell’VIII Giornata europea dei genitori e della scuola presentata al Miur - è quello di chiedere un parere al Consiglio di Stato onde evitare contenziosi, ma la mia opinione è che essendo passati dai giudizi ai voti in tutte le materie questo debba valere anche per l’insegnamento della religione».

A proposito della celebrazione della Giornata europea dei genitori e della scuola, il responsabile del dicastero di viale Trastevere ha espresso il desiderio «anche su suggerimento della Conferenza episcopale italiana, inserito nell’ultimo rapporto educativo, di ripristinare un’alleanza tra il mondo della scuola e i genitori».

Il ministro Gelmini ha spiegato che sono molte le iniziative «in cantiere per favorire queste collaborazioni: si va dagli sms per segnalare le assenze degli studenti alle pagelle on-line fino alla possibilità - ha sottolineato il ministro - di avere più flessibilità nello svolgimento dei colloqui degli insegnati con i genitori».

Gelmini ha infine ricordato come l’alleanza stipulata due anni fa tra Miur e le associazioni dei genitori abbia fatto riportare già ottimi risultati: «Si tratta di un’alleanza diventata sempre più solida, segnali positivi si registrano anche nella lotta al disagio giovanile».