L’eccedenza al 30% nel pentolone a bollire di Franca Corradini, A scuola di bugie 2.10.2009 (ANSA) – ROMA, 28 SET – Un tetto del 30% alla presenza di alunni stranieri in classe e corsi di italiano al pomeriggio. E’ la strada indicata dal ministro Gelmini. Ribadendo che il ministero sta mettendo a punto una circolare per introdurre il tetto (dal prossimo anno scolastico), il ministro ha sottolineato che il 30% ‘e’ un punto di riferimento per favorire la crescita e una migliore didattica nelle singole classi. Ma non c’e’ integrazione se i ragazzi non vengono messi in condizioni di conoscere la lingua italiana’. [fonte ansa]
Non perde occasione per spararle e dimostrare la sua profonda ignoranza del mondo scolastico. Se nelle classi vi è più del trenta percento di alunni stranieri è evidente che i tassi di immigrazione sono a pari livello sul territorio interessato. Quindi non esiste possibilità di diluire la percentuale su altri classi collaterali e di pari grado. Salvo pochissime eccezioni causa andamento altalenante natalità pro-anno,unito ad eventuali bocciature. Mi chiedo dove intende mettere l’eccedenza di alunni che va oltre il 30%……..boh! Nella sua massima ignoranza presumo che possa arrivare a proporre di metterli in un pentolone a bollire con carota e sedano infilati in bocca….. Vai Mariastella che domani nel pentolone ci sarai tu !!!! I precari, (che non esistono…secondo te) domani sfileranno a Roma per dirti quanto sei inadeguata, bugiarda ed arrogante. Auguri stellina… |