Per prima volta servirà almeno 6
in tutte materie e in condotta

 Scuola e Web 17.10.2009

Sugli esami di maturità il ministero dell'Istruzione non torna indietro e conferma la linea del 'muso duro' contro gli studenti poco studiosi. Oltre che indisciplinati. Attraverso la circolare applicativa del dpr 122/09 viale Trastevere ha comunicato a tutti i direttori degli Uffici scolastici regionali che per essere ammessi agli esami conclusivi del secondo ciclo servirà la sufficienza in tutte le materie, compreso il comportamento. In pratica, basteranno un solo 4 o 5 per essere automaticamente non ammessi e quindi obbligati a ripetere il quinto anno.

"Sono ammessi agli esami di Stato - si legge nella circolare ministeriale n. 85/09, firmata dal direttore generale Mario Dutto - gli alunni dell'ultima classe che, nello scrutinio finale, conseguono una votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente". La norma è decisamente più restrittiva di quella adottata nell'ultimo anno scolastico, il 2008/09, quando per l'ammissione alle prove finali il consiglio di classe ha verificato la media di tutti i voti conseguiti da ogni singolo studente: tanto che, sempre nel giugno scorso, una o più insufficienze, anche gravi, sono state automaticamente 'sanate' con altrettanti voti estremamente positivi. Uno studente che durante gli scrutini era stato, ad esempio, giudicato con 4 in matematica ed in italiano aveva potuto compensare i due voti negativi facendo riportare 8 in educazione fisica ed inglese. Ora però il Miur ha voluto applicare un altro giro di vite: dalla prossima maturità la possibilità di compensare una votazione con una particolarmente brillante non verrà più data. E ciò varrà in fase di ammissione, ma anche al termine delle prove. Come non verrà più data alcuna possibilità ai maturandi che non avranno riportato almeno sei in condotta: l'esito del comportamento, ha sottolineato il ministero dell'Istruzione, avrà anche il suo peso nella "determinazione dei crediti scolastici". Una norma, quest'ultima, che era stata comunque già applicata durante gli ultimi scrutini di ammissione. E che ha avuto il suo peso, evidentemente, nell'aumento di non ammessi: quasi il 6% di candidati contro il 4% del 2007/08. Confermata poi la data d'inizio degli esami di maturità dell'anno scolastico in corso: "la prima prova scritta dell'esame di Stato di istruzione secondaria di secondo grado - fa sapere viale Trastevere - si svolgerà il giorno 22 giugno 2010, alle ore 8,30".