Valditara manderà in pensione 50mila docenti. Primi effetti pensioni Brunetta

da Orizzonte scuola 22.10.2009

La proposta dell'On. ex AN, se dovesse essere approvata, manderebbe in pensione 50 mila docenti in due anni. A queste prospettive si aggiunge anche il pensionamento di quanti godranno delle modifiche volute dal ministro della funzione pubblica alla legge n. 133/2008.

Una vera e propria boccata d'ossigeno per i precari, che potrebbero vedere aprire nuove opportunità lavorative grazie all'emendamento Valditara sul prepensionamento dei docenti e al pensionamento per effetto delle modifiche volute dal ministro Brunetta.

La proposta Valditara potrebbe coinvolgere ben 50mila docente, che potranno usufruire, qualora l'emendamento presentato nella finanziaria dovesse essere accolto, delle possibilità del prepensionamento senza alcun obbligo e fino all'esaurimento della copertura finanziaria, che sarà di 7 milioni di euro per il 2010, di 21 mln per il 2011 e di 14 milioni per il 2012.

Diverso è invece il caso delle modifiche alla legge 133/08 che prevede, nelle modiche volute dal ministro della funzione pubblica, a decorrere dal compimento dell'anzianità massima contributiva di 40 anni, la possibilità per l'amministrazione scolastica di risolvere unilateralmente il rapporto di lavoro e il contratto individuale, anche del personale dirigente, con un preavviso di sei mesi. Quindi i lavoratori della scuola potrebbero ricevere il preavviso di risoluzione unilaterale del contratto di lavoro entro febbraio 2010.

Una possibilità e non un obbligo da parte dell'amministrazione, che condurrebbe al pensionamento di 10mila unità lavorative tra dirigenti, docenti ed ATA.