Michelle Obama/1.
Servono docenti da ricordare

da TuttoscuolaNews N. 412, 19 ottobre 2009

“Ci ricordiamo tutti quale impressione profonda ci abbia lasciato un insegnante speciale, quello che non ci ha abbandonato alle nostre lacune, quello che ci ha incoraggiato e ha creduto in noi quando dubitavamo delle nostre capacità. Anche dopo decenni ricordiamo come ci faceva sentire e come ci ha cambiato la vita. E’ comprensibile quindi che gli studi dimostrino come il dato che influenza di più il rendimento degli studenti sia la capacità dei loro docenti”.

Parole pienamente condivisibili, scritte da Michelle Obama per la rivista “U.S. News & World Report”, in un articolo che sarà pubblicato nel numero di novembre 2009.

Ma quali sono le doti che rendono un insegnante “speciale”? Ecco la sintesi che ne fa la First Lady americana: “energia illimitata e altrettanto sconfinata pazienza, capacità di visione e capacità di lavorare per obiettivi, creatività per aiutarci a vedere il mondo in modo diverso e dedizione al compito di aiutarci a scoprire e sviluppare il nostro potenziale”. A ben vedere, dice la consorte del presidente americano, “sono le qualità di un grande leader”.

Servirebbero più insegnanti con queste caratteristiche perché, dice Michelle citando il marito Barack, nell’economia globale del XXI secolo una buona educazione non è più soltanto una delle strade possibili: “è l’unica strada possibile”, perché è la prima condizione per il successo economico di un Paese.