Frattini rilancia da Tuttoscuola, 26 ottobre 2009 Ad una settimana dalla proposta dell'ora di religione islamica fatta dal viceministro di An Adolfo Urso e appoggiata dal presidente della Camera Gianfranco Fini, il ministro degli Esteri Franco Frattini, in un'intervista a ''La Stampa'', rilancia, spiegando così la propria proposta: in base al concordato con la Chiesa, spiega, il sacerdote che insegna religione ''deve essere autorizzato dall'autorità ecclesiastica. Solo così siamo garantiti che si rispettino le regole''. Per introdurre l'ora di religione islamica, il titolare degli esteri dichiara che occorre la "garanzia dall'Islam" e "perciò prima serve un accordo con la confessione islamica analogo a quello che lo stato ha con il Vaticano''. La proposta di Fini e Urso, per Frattini, va dunque accolta come ''un'accelerazione all'intesa con l'Islam che è ferma da vent'anni. A palazzo Chigi ci sta provando la commissione per i culti acattolici". Ma non è semplice: ''Per essere riconosciuti in Italia come portatori di un messaggio che può essere insegnato - spiega il ministro - i musulmani devono sottostare ai principi generali del nostro ordinamento'' che vieta, per esempio, la sottomissione della donna e la possibilità per l'uomo di avere quattro mogli. Ma le organizzazioni islamiche in Italia ''non si riconoscono a vicenda la legittimazione a rappresentare il senso giusto'' e nell'Islam ''ogni predicatore può'stabilire quale sia l'autentico modo di applicare il corano'', a differenza dei cattolici che ''hanno un papa e una gerarchia che stabilisce l'esatta interpretazione della dottrina''. Il modello più adatto, per Frattini, sarebbe ''il concordato firmato da Craxi con la santa sede un quarto di secolo fa'', ma "a causa della struttura della predicazione islamica, manca ancora l'intesa con lo stato''. Andrebbe inoltre osservato, a giudizio di Tuttoscuola, che i costi di un'operazione di questo genere sarebbero assai elevati, così come le difficoltà organizzative: gli studenti di religione musulmana nelle nostre scuole sono relativamente pochi (il 2,5%), ma se tutti chiedessero di avvalersi dell'ora di religione islamica... |