Proteste scuola, Gelmini: “Io vado avanti”

«Rispetto chi manifesta il proprio dissenso ma invito i ragazzi in maniera pacata
e serena a non schierarsi pretestuosamente dalla parte della conservazione

  da blitz, 21.11.2009

«Rispetto chi manifesta il proprio dissenso ma invito i ragazzi in maniera pacata e serena a non schierarsi pretestuosamente dalla parte della conservazione. Li invito a una riflessione e a un’approfondita conoscenza degli interventi del governo».

Così il ministro dell’Istruzione Maria Stella Gelmini ha commentato le proteste studentesche di questi giorni, a margine del Forum mondiale delle Regioni a Milano.

«Credo che l’interesse dei giovani sia quello di valorizzare le riforme – ha affermato il ministro -, di promuovere quei cambiamenti che sono indispensabili per sollevare il Paese dalla crisi per non accontentarci di un sistema della formazione che non è buono in tutto il Paese. Puntare su una cultura dei risultati, su una diversa modalità di reclutamento degli insegnanti e abbassare l’età media dei ricercatori – ha proseguito – sono iniziative che i giovani non possono non condividere».

«Io vado avanti – ha concluso -, non credo che le istituzioni possano indietreggiare rispetto a episodi di violenza che grazie a Dio sono isolati e in molti casi non sono degli studenti ma dei centri sociali».