SCUOLA
Ghizzoni (PD): tagliato in finanziaria ASCA, 24.11.2009 (ASCA) - Roma, 24 nov - ''Il Governo ha soppresso con la finanziaria lo stanziamento di 103 milioni di euro per la fornitura gratuita dei libri di testo nella scuola dell'obbligo. E' l'ultimo scippo del governo alle famiglie, alla scuola e agli enti locali''. Lo dichiara Manuela Ghizzoni, capogruppo del Partito Democratico in commissione cultura alla Camera.
''Il ministro Gelmini intervenga immediatamente per porre rimedio a
questo ennesimo scippo - prosegue -. La gratuità dei libri nella
scuola elementare e' prevista per legge dal 1964. Dal 1998 e con le
successive leggi finanziarie, fino a quella del 2007 del governo
Prodi, la gratuità e' stata estesa alle scuole secondarie in forme
legate al reddito. Di segno opposto la politica del governo
Berlusconi che ha completamente cancellato queste risorse. Ci sono
poi due aspetti gravi di questo ennesimo colpo di mano. Da un lato
il governo taglia ancora una volta risorse fondamentali per la
scuola e il diritto allo studio e non ha nemmeno il coraggio di
farlo alla luce del sole, semplicemente non rinnova lo stanziamento
di risorse stabilito dal centrosinistro nel 2007. Dall'altro lato
l'esecutivo non toglie il diritto, ma intende scaricarne l'onere
sulle famiglie e sugli enti locali. Se la finanziaria non verrà
cambiata, i Comuni verranno privati dello stanziamento e, in base
alla leggi vigenti, saranno costretti ad erogare i libri gratuiti
alla scuola primaria a loro spese. Non possono scaricare tutti i
tagli di Tremonti sui cittadini e sugli enti locali già in
difficoltà''.
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