SCUOLA

Gelmini, con la riforma si esce
da caos sperimentazioni

dall'AGI, 24.11.2009

(AGI) - Roma, 24 nov. - Con la Riforma dei Licei si esce "da un quadro caotico di sperimentazioni e indirizzi, spesso anche sovrapposti, che non era più possibile sostenere". Così il ministro dell'Istruzione Maria Stella Gelmini, difende la sua riforma sulle colonne de La Stampa, precisando che il Regolamento andrà in approvazione definitiva a dicembre. I ritardi registrati finora sono dovuti alla Conferenza Stato-Regioni da cui "non e' stato possibile ottenere i pareri prescritti" fino al 29 ottobre.

Nella lettera inviata al quotidiano, Gelmini spiega che le sperimentazioni "per loro natura hanno un tempo limitato, passato il quale o diventano ordinamento (perché riconosciute valide) oppure devono chiudere"; il ministro cita ad esempio la sperimentazione nel liceo scientifico del Piano Nazionale Informatica, introdotta "quando si insegnava a programmare in Turbo Pascal", diventato anacronistico con il mutare dello scenario tecnologico.

"I genitori - afferma Gelmini - hanno diritto ad essere informati in modo diverso". Il ministro respinge le critiche relative alla diminuzione delle ore di lezione e fa notare che nel triennio le ore aumenteranno e negli istituti tecnici passeranno da 990 a 1056. Infine, assicura che le scuole avranno un'opportunità "importante": "Gli istituti potranno utilizzare la quota di autonomia per qualificare la propria offerta formativa".