Alunni di scuola primaria. da Tuttoscuola, 18 novembre 2009 L'Invalsi, l'Istituto nazionale per la valutazione del sistema di istruzione, ha reso noti oggi gli esiti delle rilevazioni condotte nei mesi scorsi sugli alunni della scuola primaria, relativamente a italiano e matematica, per le classi seconde e quinte. Si tratta di un primo interessante dato che consente una generale oggettiva conoscenza della scuola e che, nel contempo, offre direttamente alle scuole coinvolte una conoscenza dei propri livelli di apprendimento realizzati. La partecipazione delle scuole non aveva carattere obbligatorio, ma vi ha aderito ugualmente quasi il 70% delle istituzioni scolastiche, a dimostrazione di come il valore delle rilevazioni oggettive degli apprendimenti, come da tempo avviene nella maggior parte dei Paesi europei, stia entrando nella cultura dell'insegnamento soprattutto come consapevole strumento di autovalutazione e, quindi, come mezzo per il miglioramento delle strategie di insegnamento e di apprendimento da parte dei docenti italiani. La rilevazione, nuova per impianto e modalità di gestione, è la conseguenza di quanto previsto dalla legge 176/2007 (ministro Fioroni) e prevede che nell'arco del primo triennio siano rilevati i livelli di apprendimento della scuola primaria (a.s. 2008-09 per classi seconde e quinte), della scuola secondaria di primo grado (a.s. 2009-10 per classi prime e terze) e della scuola secondaria di II grado (a.s. 2010-11 per classi terze e quinte). L'indagine ha coinvolto 5.303 Istituzioni scolastiche del settore della primaria. Dalla lista di tutte le scuole primarie sono state individuate circa 1.100 scuole campione presso le quali la somministrazione della prova è avvenuta alla presenza di un osservatore esterno. Le rilevazioni sono state condotte mediante una prova esterna standardizzata. |