SCUOLA

Fish e Fand restano nell'osservatorio ministeriale

I direttivi hanno optato per la mediazione

 Sara De Carli da Vita, 10.11.2009

Alla fine ha vinto la linea moderata. Oggi pomeriggio i direttivi di Fand e Fish hanno deciso di non uscire dalla Consulta Ministeriale dell’Osservatorio sull’Integrazione Scolastica. «Non si esce però si dice chiaramente che non parteciperemo più alla Consulta finché il ministro Gelmini non ci riceverà personalmente e non darà una risposta alle criticità da noi segnalate nell’integrazione scolastica», spiega Salvatore Nocera, vicepresidente della Fish.

Il 3 dicembre, giornata internazionale sulla disabilità ci sarà poi una grande manifestazione al coperto, in un teatro romano, su tutti i temi più urgenti legati al mndo della disabilità, tra cui appunto anche la scuola e l'integrazione scolastica.

La minaccia del divorzio delle associazioni di disabili dalla Consulta era arrivata dopo che il 4 novembre il ministro non aveva partecipato alla riunione dell’Osservatorio, lasciando così ancora una volta senza risposta i rappresentanti delle associazioni. Tra i problemi segnalati, le classi sovraffollate, con anche 30 alunni di cui 4/5 con handicap, i tagli degli insegnanti di sostegno; l’aumento esponenziale delle attività di laboratorio, di fatto una classe differenziale. «Ancora un anno così, e l’integrazione scolastica, fiore all’occhiello della scuola italiana, se ne andrà in soffitta», aveva detto Nocera.