SCUOLA

Gilda su nuove fasce reperibilità malattia:
pronto ricorso

Presto contenzioso per far pagare Stato troppe ore al domicilio

  ApCOM, 11.11.2009

Trova ancora una volta in disaccordo i sindacati la decisione del ministro della Funzione Pubblica, Renato Brunetta, di estendere da 4 a 7 ore la reperibilità dei lavoratori pubblici in caso di malattia: la Gilda degli insegnanti ha annunciato di essersi già attivata per avviare un contenzioso e "far pagare allo Stato le ore di reperibilità al domicilio eccedenti l'orario di lavoro settimanale".

"Come è noto - sostiene il sindacato guidato da Rino Di Meglio - quest'anno oltre all'influenza stagionale c'è anche quella del virus H1HN1. In particolare, per quest'ultima patologia il Ministero dell'istruzione ha già dato istruzioni, raccomandando ai docenti e agli alunni malati di rimanere a casa per non diffondere il contagio".

"E' un comportamento schizofrenico perchè da un lato il ministro Brunetta chiede ai docenti influenzati di stare a casa, dall'altro li punisce applicando la tassa sulla malattia", conclude la Gilda.