I sindacati in trattativa,
una panoramica delle posizioni

da Tuttoscuola, 12 novembre 2009

Dopo il più tempestivo comunicato della Cisl Scuola di ieri circa l'incontro dei sindacati con il ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini, fioccano oggi i comunicati delle altre organizzazioni di rappresentanza riguardo al medesimo incontro.

La Gilda degli Insegnanti ha posto sul tavolo la necessità della dilazione di un anno della riforma della scuola secondaria superiore e della creazione di un sistema di valutazione diverso per personale docente e Ata.

Sul fronte dei precari, inoltre, "la Gilda ha ribadito la netta contrarietà a qualsiasi tipo di inserimento a pettine dei precari e chiesto un piano pluriennale di assunzione su tutti i posti vacanti".

Anche la Flc Cgil chiede un rinvio della riforma della scuola secondaria di secondo grado, per l'incertezza della scelta da parte delle famiglie, l'impossibilità per le Regioni di definire la propria offerta formativa territoriale entro il 31 dicembre, e l'assenza di "un progetto serio di riconversione" per il personale.

Il sindacato di via Leopoldo Serra esce quindi deluso dall'incontro con il ministro, anche perché lamenta l'impraticabilità dell'ipotesi di "valorizzare e premiare i docenti, quando le risorse per il contratto indicate nel disegno di legge finanziaria e nel DPEF prevedono per il 2010 un aumento medio mensile di poco più di 12 euro lordi al mese". Inoltre non trova risposta la richiesta della Cgil Scuola di eliminare il precariato attraverso "un piano pluriennale di assunzioni a tempo indeterminato".

Sicuramente più moderata è la posizione della Uil Scuola che, sul precariato, ha apprezzato i contenuti del decreto-legge in approvazione in Parlamento. Il sindacato guidato da Massimo Di Menna è timoroso sulla riforma della scuola secondaria: è preoccupato che si possa tradurre in una "gestione tutta burocratica e finalizzata ai risparmi" ed è in ogni caso contrario, come pure la Flc Cgil, "a quanto previsto dal decreto di far partire la riforma dalle prime e dalle seconde classi".

Da ultimo l'Anp esprime "piena soddisfazione per la prossima conclusione dell'iter procedurale relativo ai nuovi Regolamenti per l'istruzione secondaria di secondo grado", con l'unica richiesta di rispetto dei "capisaldi dell'autonomia, della professionalità, della disponibilità delle risorse necessarie", e "piena disponibilità a partecipare al tavolo tecnico proposto dal Ministro, affinché si apra un utile confronto sull'utilizzazione del 30% dei risparmi e sulla sua rapida messa a disposizione soprattutto al fine di introdurre meccanismi di valutazione del merito e di premialità".

Il comunicato del presidente dell'organizzazione Giorgio Rembado in realtà si mostra più interessato alla categoria dei propri rappresentati, insistendo sulla necessità di "una rapida emanazione del bando di concorso per il reclutamento dei dirigenti delle scuole" e del riavvio "della trattativa per il rinnovo del CCNL dell'area V".

Nessun comunicato risulta emesso dallo Snals-Confasal.