LA RIVOLTA DELLE FAMIGLIE

La guerra dei compiti a casa

"Sono troppi e non servono": un tribunale canadese li cancella con una sentenza

 La Stampa 20.11.2009

ROMA
Compiti a casa sì o no? Due genitori canadesi hanno liberato i figli dal più famoso e discusso dovere scolastico: Shelli e Tom Milley, avvocati di Calgary, hanno vinto la battaglia che li contrapponeva alla scuola elementare frequentata da Spender, 11 anni, e Brittany, 10. D’ora in poi, per decisione del giudice, non saranno più tenuti a fare i compiti.

I genitori hanno dimostrato che i compiti non servivano per aumentare il livello di istruzione e il Calgary Catholic School District, il provveditorato scolastico, ha accolto la richiesta per un «piano di compiti differenziato», firmando un contratto. I genitori manderanno a scuola i figli preparati e l’istituto si impegna a interrogarli solo su ciò che viene spiegato in classe.