Superiori.
La strada della riforma in discesa/2

da Tuttoscuola, 2 novembre 2009

Bisogna comunque aspettare la pubblicazione dei regolamenti di riforma delle superiori sulla Gazzetta Ufficiale, ma si può dire che ora, dopo i pareri della Conferenza unificata, le prospettive perché la riforma vada in porto con effetto dal 2010-11 si sono fatte più concrete.

Tuttoscuola, pochi giorni fa, aveva segnalato il rischio dello slittamento, nel caso non vi fosse stata fumata bianca in Conferenza unificata giovedì scorso. Si sarebbero ridotti al minimo i tempi di informazione e preparazione in vista delle iscrizioni. Non sarà così, a quanto sembra, visto l'esito positivo della Conferenza unificata.

Forse anche per queste ragioni, nei giorni scorsi, Gilda degli insegnanti (seguita dal Coordinamento nazionale dei docenti di diritto e economia) ha chiesto il rinvio della riforma, come aveva già proposto qualche giorno prima l'assessore della regione Toscana.

Per completezza di informazione, è bene precisare che i testi dei regolamenti che saranno varati dal Consiglio dei Ministri, con tutta probabilità, tra la fine novembre e i primi di dicembre, avranno bisogno ancora di altre formali approvazioni. Dovranno essere emanati sotto forma di DPR dal Presidente della Repubblica, registrati alla Corte dei Conti per un controllo di legittimità e, infine, potranno essere pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale per la loro immediata entrata in vigore. Pubblicazione che, verosimilmente, potrà avvenire tra la fine di gennaio e i primi di febbraio.

Per farne conoscere il testo per l'informazione alle famiglie e alle scuole non sarà, però, necessario attendere quel momento formale, anche se è prevedibile che qualcuno, come è già successo l'anno scorso per la riforma del primo ciclo di istruzione, parlerà di iscrizioni non legittime, tentando di disorientare docenti e genitori.