Caso crocifisso, don Vallotto:
«A scuola mettiamo anche i segni di altre religioni»

 Il parroco trevigiano difende il simbolo cristiano
ma per favorire l'integrazione propone il pluralismo in aula

 Il Gazzettino 15.1.2009

TREVISO (15 novembre) - Il crocifisso è il simbolo più importante della religione cristiana ma non deve diventare il simbolo di una parte politica, in questo caso la Lega. Se questo è il pensiero diffuso nelle gerarchie ecclesiastiche e anche nella base, c'è chi va oltre.

Come don Giuliano Vallotto, prete trevigiano e delegato diocesano per i rappporti con l'Islam, che propone di accostare a scuola il crocifisso e i simboli di altre religioni. Don Vallotto ribadisce l'importanza del crocifisso: per anni missionario in Tunisia pensa che rinnegare il crocifisso significhi rinnegare un intero sistema culturale «Sarebbe come cercar di capire la Divina Commedia separandola completamente dal credo di Dante».

Ma tutto questo non può e non deve portare a una guerra di religione. Don Vallotto pensa all'integrazione come a un valore ed è convinto che nella scuola sia importante una «inclusione di simboli diversi» in modo che ciascun segno trovi spazio e diventi stimolo di conoscenza.