Ingresso a scuola:
iniziare prima è controproducente?

da Tuttoscuola, 30 novembre 2009

Dall'Istituto australiano di studi sulla famiglia arriva uno studio che invita i genitori dei bambini vicini all'età scolare a considerare di rinviare di un anno l'inizio degli studi, perché quelli che cominciano dopo raggiungono migliori risultati nei test di intelligenza.

Secondo la ricerca, condotta su un campione di bambini nei primi due anni di scuola, è risultato che i bambini che cominciano in età più tenera sono svantaggiati rispetto agli altri nel secondo anno in termini di risultati cognitivi, comprensione delle parole, ragionamenti verbali e soluzione di problemi. Non sono invece emerse differenze nello sviluppo emotivo e sociale.

Ha scelto di tenere in casa il piccolo in casa per un anno di più il 14,5% dei genitori del campione, con una probabilità più alta per i maschietti. I ricercatori hanno interrogato i genitori sul perché avevano scelto di rinviare l'inizio degli studi, e la ragione principale citata è stata la preoccupazione sulle sue capacità di leggere e scrivere. Non vi è invece correlazione fra la decisione dei genitori di aspettare un anno ed i loro livelli di reddito, di istruzione e di conoscenza dell'inglese.