Scatta la riforma della P.A.,
merito e lotta ai 'fannulloni'

Brunetta: guai a chi non rispetta gli standard.

  dall'ANSA,15.11.2009

Meno uno: entra in vigore oggi la legge Brunetta che riforma la pubblica amministrazione e che è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale a fine ottobre. Le nuove, norme annunciate da tempo, diventano ora operative a tutti gli effetti e riguardano 3,5 milioni di lavoratori.

E' "la più grande riforma della legislatura", la definisce lo stesso ministro della Pubblica amministrazione, è il "bastone in mano al cittadino", aggiunge, e avverte: "Lo standard diventa esigibile" e "se il cittadino non riceve quel bene o quel servizio secondo lo standard, può dire al funzionario 'io ti faccio un mazzo cosi''". Molte le novità in arrivo: più produttività, merito e trasparenza, ma anche lotta ai fannulloni i quali, a secondo della gravità del caso, andranno incontro a sanzioni, pure penali, taglio dello stipendio e licenziamenti. Previsto un forte impulso alla mobilità, obbligatoria se necessario, una nuova Authority per la valutazione delle performance e una sorta di pagella dei dipendenti. Un portale, che sarà presentato lunedì a palazzo Chigi, conterrà tutte le fasi di implementazione della riforma.

PREMI AL MERITO. Previsti incentivi economici e di carriera per i meritevoli. Non più di un quarto dei dipendenti di ogni amministrazione potrà beneficiare del trattamento accessorio nella misura massima prevista dal contratto, non più della metà potrà goderne in misura ridotta del 50%. Chi non lo merita, invece, non prenderà nulla. Il dipendente che si è collocato nella fascia di merito alta concorre per il bonus annuale assegnato alle performance eccellenti.

SANZIONI ANCHE PENALI PER CERTIFICATI MEDICI FALSI. Sanzioni anche penali (fino a 5 anni di carcere e una multa fino a 1.600 euro) sono previste, in caso di falsi certificati medici, nei confronti del dipendente. Per il quale scatta il licenziamento con l'obbligo del risarcimento del danno. Anche il medico eventualmente corresponsabile sarà radiato dall'albo e licenziato.

LICENZIAMENTO. Tra le fattispecie individuate per il licenziamento ci sono il ripetersi di assenze ingiustificate, il rifiuto senza motivi del trasferimento, la presentazione di documenti falsi per l'assunzione o per essere promossi. Ma anche: comportamenti aggressivi e molesti e condanna per reati contro la pubblica amministrazione e il prolungato rendimento insufficiente.

DIRIGENTI PIU' RESPONSABILI. A loro il compito di valutare la performance di ciascun dipendente. Saranno sanzionati se non svolgeranno efficacemente il proprio lavoro. Per i nuovi dirigenti, fissati sei mesi di formazione all'estero. Arrivano anche nuove procedure di accesso alla dirigenza per concorso per titoli ed esami indetto dalle singole amministrazioni.

MOBILITA' ANCHE OBBLIGATORIA. Se necessario i dipendenti dovranno spostarsi dove è più necessario anche se non sono d'accordo.

AUTHORITY PER VALUTAZIONE, PAGELLA DEI DIPENDENTI. Nasce un'Autorità per rafforzare la valutazione e la trasparenza nelle amministrazioni. Ogni anno la commissione predisporrà una graduatoria di performance delle singole amministrazioni in base a cui la contrattazione ripartirà le risorse.