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Regalo di Natale al ministro Gelmini: Il testo di Giorgio Genta (Associazione bambini cerebrolesi) che racconta "15 anni di guerra (tanta) e di pace (poca) con l'istituzione scolastica" spedito al ministro dell'Istruzione e ai funzionari del suo dicastero. Per scoprire la scuola dal versante delle famiglie con studenti disabili. da Superabile, 30.11.2009 ROMA - Un regalo di Natale, un po' anticipato, al ministro Gelmini e a dirigenti e funzionari del ministero dell'Istruzione: un piccolo libretto per vedere e approfondire l'altra faccia dell'integrazione scolastica, quella delle "famiglie con disabilità di cui tutti parlano, ma per le quali nessuno fa nulla di concreto". Ad inviarlo alla titolare del dicastero dell'Istruzione è Giorgio Genta dell'Associazione bambini celebrolesi (Abc). L'uomo, "di mestiere padre di Silvia", a nome dell'Abc e della Fish ha inviato a Gelmini una copia de "La scuola di Silvia - Quindici anni di guerra (tanta) e di pace (poca) con l'istituzione scolastica", agile libretto in cui lo stesso Genta racconta "il viaggio di una studentessa con disabilità grave all'interno della scuola italiana": fra insegnanti curricolari e di sostegno, assistenti alla comunicazione, dirigenti scolastici, funzionari di enti vari, medici, assessori, sottosegretari e ministri, un percorso nelle difficoltà, nelle umiliazioni e nelle battaglie, vinte e perse, combattute per assicurare a Silvia il meglio del cammino scolastico. "L'integrazione scolastica degli studentesse e degli studenti con disabilità - scrive Genta nella lettera che accompagna il libro spedito a viale Trastevere - è probabilmente il maggior punto d'orgoglio della scuola italiana: noi confidiamo, sig. ministro, che lei condivida questa affermazione, anche se recenti provvedimenti in materia fanno nascere non pochi dubbi al riguardo". Genta parla di "scuola italiana eternamente riformata per non cambiare mai" e di una "attuazione della normativa non all'altezza della medesima". "Alcuni suoi collaboratori lamentano gli alti costi dell'integrazione scolastica: sarebbe interessante - ribatte - se gli stessi si chiedessero cosa costa l'integrazione scolastica, quella reale, quella che c'è, alle famiglie degli studenti con disabilità". Se dunque "lei - continua Genta rivolgendosi al ministro - troverà il tempo di leggerlo, magari anche solo di sfogliarlo di sfuggita, avrà l'occasione di scoprire o quanto meno di approfondire l'altra faccia dell'integrazione, quella delle famiglie con disabilità". Con la speranza che si possa giungere ad una integrazione scolastica "senza tribunali e senza liti, per il bene delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi, che poi è anche il bene della società".
Nei giorni scorsi, dopo le vivaci proteste delle federazioni delle
associazioni di persone con disabilità, che avevano minacciato di
abbandonare i lavori della Consulta per l'integrazione, il ministro
Gelmini ha incontrato le associazioni, guidate da Fish e Fand. Per
il 2 dicembre prossimo è prevista una nuova riunione dell'organismo
che dovrà valutare la situazione della scuola italiana sul versante
dell'inclusione degli alunni con disabilità, ad iniziare dal
problema del sovraffollamento di alcuni classi. Il tutto, alla
vigilia della Giornata internazionale delle persone con disabilità,
che si celebra il 3 dicembre. Chi desidera ricevere il testo di
Giorgio Genta spedito al ministro Gelmini può richiederlo inviando
una mail a
abcliguria@gmail.com, specificando l'indirizzo postale: il libro
è gratuito, è richiesto solo un libero contributo alle spese di
spedizione e di stampa sostenute dall'Associazione Dopodomani Onlus.
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