SCUOLA

un sito per far conoscere
il Parlamento ai bambini

  dall'ANSA, 25.11.2009

Costruire il vocabolario della democrazia tra i banchi di scuola. E' l'intento del nuovo sito "Il Parlamento dei bambini" illustrato a Montecitorio dal Presidente della Camera, Gianfranco Fini, e dal ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini. Presente anche don Luigi Merola, presidente della fondazione "'a voce d'e creature". "Il nostro obiettivo è far capire ai bambini, sotto forma di gioco, cosa è il Parlamento.

E' un luogo - ha detto il Presidente della Camera rivolgendosi agli studenti presenti in sala (50 ragazzi della quinta elementare "Gianni Rodari" di Manziana e delle classi prima e seconda media dell'istituto "Tommaso Tittoni") - che spesso vedete in Tv quando c'é il telegiornale, dove si fanno le leggi e si prepara il vostro futuro".

"Quella di oggi - ha aggiunto il ministro Gelmini - é un'iniziativa che si innesta bene nella novità introdotta nell'ordinamento scolastico della nuova materia Cittadinanza e Costituzione, un canale per favorire la conoscenza nei ragazzi dei principi fondanti del vivere civile. Vogliamo fare in modo che sin dalla quinta elementare si sappia cosa è il Parlamento, un Parlamento che deve essere sempre più trasparente e più accessibile".

Oltre a un filmato illustrativo del sito, è stato presentato il concorso "Parlawiki" rivolto ai bambini dell'ultimo anno della primaria e delle medie. Ciascuna classe per partecipare al concorso dovrà arricchire il Parlawiki proponendo l'illustrazione di uno degli 11 termini selezionati (Parlamento, voto, deputato, aula, assemblea, legge, partecipazione, maggioranza e opposizione, discussione, Costituzione e democrazia) e dovrà documentare la sua scelta attraverso una o più immagini o un breve filmato.

I contributi (da inviare dal 2 dicembre al 15 marzo 2010) saranno votati e i migliori premiati alla fine dell'anno scolastico. Il debutto ufficiale del sito si è concluso con una sperimentazione sul posto: gli studenti presenti, assistiti anche da Fini e Mariastella Gelmini, si sono cimentati con il 'gioco' utilizzando i computer della Sala del Mappamondo.