Gelmini:
tetto del 30% per gli stranieri nelle classi.
Il 5 in condotta farà media

  Il Gazzettino, 19.3.2009

ROMA (19 marzo) - Il ministero dell'istruzione «sta ragionando per introdurre un tetto intorno al 30%» della presenza degli alunni stranieri tra i banchi. Lo ha annunciato il ministro Gelmini, durante una conferenza stampa a Palazzo Chigi.

«Non credo - ha aggiunto - che ciò sia possibile dal prossimo anno, ma dal successivo. Sto comunque chiedendo ai dirigenti uno sforzo per risolvere i casi-limite già dal prossimo anno».

Gelmini a questo proposito ha citato la vicenda della scuola Pisacane di Roma. «È una vicenda - ha detto - che deve far riflettere. Si devono impegnare risorse per accompagnare i bambini immigrati nella conoscenza della lingua italiana».

Il ritorno alla valutazione del comportamento «è stato una necessità, non una scelta», ha poi detto il ministro dell'Istruzione, aggiungendo che quello varato in materia «è un provvedimento equilibrato». «Non lascia al singolo docente la valutazione - ha spiegato - ma sarà frutto di una decisione collegiale. Il collegio dei docenti deciderà il voto da assegnare e il 5 in condotta potrà essere attribuito previa sanzione disciplinare. Inoltre - ha aggiunto - molti ragazzi dal voto in condotta verranno premiati dal momento che esso potrà anche alzare la media. Bisogna aver fiducia - ha concluso il ministro - nella capacità di giudizio degli insegnanti».