Aprea: stop ai veti incrociati

da Tuttoscuola, 18 marzo 2009

"Bisogna cambiare metodo. Con i veti incrociati nessuna riforma ha potuto andare in porto. Occorre accompagnare il cambiamento con il massimo consenso possibile, ed è quello che stiamo cercando di fare in questa legislatura in commissione Cultura".

E' questa la sostanza politica dell'intervento svolto da Valentina Aprea, presidente della commissione Cultura della Camera, in occasione dell'incontro nazionale della Confao (Consorzio nazionale per la Formazione, l'Aggiornamento e l'Orientamento) svoltosi oggi a Roma.

Un terreno di convergenza già esplorato con successo, ha detto la parlamentare del PDL, è quello del rilancio dell'istruzione tecnica, un tema sul quale c'è una linea di continuità tra il precedente governo Prodi-Fioroni e quello attuale.

Sulla proposta lanciata dal presidente di Confao, l'ex direttore generale dell'istruzione professionale Giuseppe Martinez, di fare dell'istruzione tecnica e di quella professionale non più due settori distinti, ma formule di uno stesso comparto, pur mantenendo la diversità di ruoli e obiettivi, l'on. Aprea è apparsa invece cauta. E' infatti in fase avanzata, nel quadro dell'attuazione del titolo V della Costituzione, la definizione di una serie di intese con le Regioni (quella con la Lombardia è stata sottoscritta la scorsa settimana) che punterebbero piuttosto su una maggiore integrazione tra i percorsi dell'ex istruzione professionale di Stato e quelli della istruzione e formazione professionale regionale, come ha detto con la consueta chiarezza il direttore generale del MIUR Maria Grazia Nardiello.

Accordo generale, invece, sulla necessità di rendere l'offerta formativa più flessibile ed aperta alle esigenze territoriali. Su questa esigenza ha convenuto anche l'ex ministro dell'Istruzione Luigi Berlinguer, che ha imputato la mancata realizzazione, finora, di una riforma della scuola secondaria superiore, a una "visione rigida", ormai "in forte contrasto con la domanda di formazione in un mondo globalizzato".