Il voto di condotta farà media con gli altri
Ecco il regolamento del ministro Gelmini

Scuola, sconti sui libri
e premi ai più disciplinati

Mario Reggio, la Repubblica 12.3.2009

ROMA - Chi prenderà un bel voto in condotta potrà aspirare ad una borsa di studio o agli sconti per l'acquisto dei libri scolastici. Insomma, dal prossimo anno, il voto sul comportamento farà media con gli altri, compresa l'educazione fisica. Gli studenti che termineranno l'anno scolastico con il "cinque" in condotta dovranno ripetere l'anno.

È uno dei punti della "bozza di regolamento" che il ministero della Pubblica Istruzione ha presentato ieri alla Rete degli Studenti. Il regolamento potrebbe approdare in Consiglio dei ministri domani. Il dispositivo, diviso in 14 articoli, ribadisce le linee guida del decreto approvato lo scorso gennaio e avrebbe l'obiettivo di chiarire alcuni punti oscuri del precedente provvedimento. Ma il primo commento degli studenti non è incoraggiante: "Un nuovo regolamento, il terzo in ordine di tempo - afferma Luca De Zolt della Rete degli Studenti - che crea ancora più confusione nelle scuole che già hanno avuto molte difficoltà ad applicare il decreto al termine del primo quadrimestre.

La maggior parte dei 34 mila cinque in condotta rifilati alla fine del primo quadrimestre sono illegittimi perché non rispettano i criteri del decreto. Stiamo valutando la possibilità di un ricorso nazionale".

Nel provvedimento, scritto nel più classico gergo ministeriale, dopo aver ribadito che la valutazione dello studente "ha per oggetto il processo di apprendimento, il comportamento e il rendimento scolastico complessivo degli alunni", si stabilisce che la valutazione del comportamento con voto inferiore a sei decimi in sede di scrutinio intermedio o finale è decisa dal consiglio di classe nei confronti dell'alunno al quale si possa attribuire la responsabilità delle violazioni previste dallo Statuto degli studenti. Nel provvedimento si fa anche riferimento all'adozione di mail e sms per le comunicazioni con i genitori degli alunni. L'articolo 3 è dedicato all'esame di terza media. Oltre a precisare che l'ammissione all'esame di Stato è disposta nei confronti degli alunni che hanno conseguito una votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina e un voto di comportamento non inferiore a sei decimi, si sottolinea che alla valutazione conclusiva dell'esame concorre l'esito della prova scritta nazionale scelta dall'Istituto nazionale di valutazione. Ai candidati che ottengono come voto finale 10 potrà essere assegnata la lode.