Ammissione alla maturità:
crescono le proteste

da Tuttoscuola, 25 marzo 2009

"Questo regolamento, così com'è, non può entrare in vigore. Il ministro Gelmini lo deve ritirare". E' drastico il giudizio di Maria Pia Garavaglia, senatrice PD, già ministro ombra dell'istruzione fino alla soppressione del governo ombra, decisa dal neosegretario PD Franceschini.

"Vietare l'ammissione all'esame per un cinque in qualsiasi materia è una mossa centralistica che calpesta quell'autonomia scolastica che a parole la maggioranza tanto esalta", sostiene la senatrice, a cui giudizio "si profila un rischio paralisi delle procedure di ammissione nelle quali si registrerebbe il caos più completo".

Sulla stessa linea si schiera anche un altro senatore del PD (ala riformista), Enrico Morando, che parla di "una vera e propria enormità, che non ha alcun effetto sotto il profilo del rigore nella valutazione dello studente".

Il Regolamento è attualmente all'esame del Consiglio di Stato per il prescritto parere. Ma anche nella maggioranza sorgono dubbi. Nei giorni scorsi perfino un esponente del governo, il sottosegretario Carlo Giovanardi, aveva manifestato perplessità sull'opportunità di fare entrare in vigore la norma già da quest'anno, e una esplicita richiesta di rinvio viene anche dal quotidiano on-line il sussidiario.net, di solito schierato a sostegno del ministro, che pubblica un articolo, a firma di Roberto Pasolini, nel quale si fa osservare che in passato si è quasi sempre evitato di rendere esecutive le modifiche normative riguardanti l'anno scolastico in corso.