Il voto di condotta viene attribuito
dal consiglio di classe

 Tuttoscuola, 13 marzo 2009

Era un refuso quello contenuto nel comunicato stampa di Palazzo Chigi che attribuiva al collegio dei docenti la competenza di attribuire l'eventuale cinque in condotta agli alunni.

La competenza, come Tuttoscuola aveva subito rilevato, non poteva che essere del consiglio di classe, sia con voto di comportamento positivo che con voto insufficiente.

I dubbi in proposito sono stati fugati dalla lettura del testo ufficiale dello schema di regolamento pubblicato in tarda serata dallo stesso ministero.

Nell'articolo 7 dello schema si afferma, infatti, che "La valutazione del comportamento con voto inferiore a sei decimi in sede di scrutinio intermedio o finale è decisa dal consiglio di classe nei confronti dell'alunno cui sia stata precedentemente irrogata una sanzione disciplinare ai sensi dell'articolo 4, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249 e successive modificazioni (statuto degli studenti ndr).