PD: indennità di disoccupazione
per i precari della scuola

 Tuttoscuola, 5 marzo 2009

"Un atto di equità e di giustizia sociale per persone che da anni lavorano nella scuola, contribuendo alla sua qualità e che su questa hanno costruito la propria vita professionale e familiare".

Così Mariangela Bastico, senatrice PD, già viceministro dell'istruzione nel governo Prodi, definisce l'emendamento presentato dai parlamentari PD a tutela dei lavoratori della scuola.

Si tratta di "un provvedimento di emergenza, per garantire un'indennità di disoccupazione al personale precario della scuola, a fronte della complessiva crisi economica e, soprattutto, degli insostenibili tagli che la finanziaria produrrà nei prossimi tre anni sulla stessa (meno 87.341 docenti e 44.500 ATA)".

L'emendamento estende per due anni a tutti i lavoratori della scuola, che abbiano avuto un incarico quest'anno di almeno 180 giorni, l'indennità di disoccupazione pari al 60% della retribuzione per il primo anno e al 50% per il secondo anno. Indennità sospesa se i lavoratori vengono assunti a tempo determinato.

Così questa forma di tutela accomunerebbe i precari della scuola agli altri lavoratori. La via maestra, per il PD, resta comunque il rispetto del piano triennale di assunzioni di 150.000 docenti e 30.000 ata, stabilito dalla finanziaria 2007 del Governo Prodi.