Esami 3ª media, Gelmini: «Tutto uguale
Riforma superiori tra 15 giorni in Cdm»

 Il Gazzettino, 16.5.2009

MILANO (16 maggio) - L'esame di terza media avverrà con il regolamento dell'anno scorso. Lo ha precisato il ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini durante un incontro in una scuola di Cinisello Balsamo (Milano). «Noi abbiamo portato avanti il regolamento sulla valutazione - ha spiegato il ministro - Il Consiglio di Stato ci ha messo un po' più del tempo che avevamo previsto per poter dare l'ok e quindi, per quest'anno, non ci sono sostanziali modifiche se non la valutazione del comportamento». «D'altra parte - ha proseguito la Gelmini - ci si sarebbe esposti a un forte rischio giuridico innovando nel secondo quadrimestre». Tutte le novità partiranno quindi da settembre, l'unica innovazione, ha affermato, sarà dunque il voto in condotta.

Riforma delle superiori in Cdm tra 15 giorni. Passi avanti, invece, per la riforma della scuola secondaria superiore. E' pronta e sarà presentata in Consiglio dei ministri nell'arco di 15 giorni. «Si tratta - ha detto il ministro - di una riforma epocale perché è dal 1923 che non si ammodernava il sistema della scuola superiore. Abbiamo svolto un forte lavoro di concertazione con le Regioni e con gli enti competenti. Lo spirito della riforma è stato quello di rilanciare l'educazione tecnica e la formazione professionale, ma ci saranno novità anche per la formazione nei licei, con una forte attenzione alle lingue straniere e agli strumenti tecnologici per la didattica».

Gli orientamenti della riforma (che dovrebbe essere operativa dal 2010) sono già chiari. Intanto, una drastica riduzione degli indirizzi di studio di licei e istituti tecnici: i primi passeranno da 510 a 9, i secondi da 204 a 11. Verranno poi introdotti due nuovi licei (musicale-coreutico e delle scienze umane), lo studio dell'inglese sarà obbligatorio per tutti e cinque gli anni delle superiori, nei licei scientifico e classico saranno potenziate le materie scientifiche; le ore di lezione passano da 50 minuti effettivi a 60. Rivoluzione inoltre negli istituti tecnici organizzati in due bienni+un anno: l'orario settimanale sarà di 32 ore, aumenteranno le quote di flessibilità a disposizione degli istituti e si darà ampio spazio ai laboratori, favorendo un maggior raccordo con il mondo del lavoro. Altra novità in cantiere è l'introduzione, nell'anno della maturità, dell'insegnamento di una materia in una lingua straniera.