Dopo i tagli, è la prossima riforma della
scuola. La Gelmini lancia i prof in carriera Sì al ddl sugli aumenti salariali per merito e al contratto ad hoc Alessandra Ricciardi ItaliaOggi, 6.5.2009 Dopo i tagli ai finanziamenti e al personale della scuola, ora tocca alla carriera degli insegnanti. La revisione della professione docente- dalla formazione universitaria al reclutamento, dalla valutazione in servizio agli scatti salariali per merito- è il prossimo appuntamento del programma riformista del ministro dell'istruzione, Mariastella Gelmini. Ad annunciarlo lo stesso ministro nel corso di un convengo organizzato a Roma da Anp, Apef e Diesse, le organizzazione dei presidi e dei docenti che in questo ultimo decennio si sono distinte - contrapponendosi ai niet dei sindacati - nella battaglia per la valorizzazione professionale ed economica degli insegnanti. Una riforma a lungo tentata, da ministri di centrosinistra e di centrodestra, questa, e mai però approdata a un punto fermo. Il governo Berlusconi pare questa volta intenzionato a non perdere più tempo. «La politica deve avere il coraggio di cambiare ciò che non va, assumendosi la responsabilità di decidere», ragiona la Gelmini, annunciando il pieno appoggio dell'esecutivo al disegno di legge messo a punto da Valentina Aprea, presidente della commissione cultura della camera.
Domanda. A riformare la carriera dei docenti
ci ha provato dieci anni fa Luigi Berlinguer, con il cosiddetto
concorsone. E ci rimise la poltrona, tra contestazioni sindacali e
rivolta di piazza.
D. La riforma che tempi e iter avrà?
D. Si è pentita di aver scelto la strada della
decretazione d'urgenza per i primi provvedimenti sulla scuola?
D. Perché ora la riforma della professione
docente?
D. Che cosa cambierà?
D. Qual è il merito che intendete premiare?
D. Con quali fondi pensate di pagarli di più?
Lei non vuole essere tacciata di essere un ministro di soli tagli,
ma il problema finanziario è reale.
D. I prof chiedono anche un contratto ad hoc,
separato da quello di assistenti e amministrativi. |