Come era prevedibile, il Miur ha deciso di chiedere l'annullamento della sospensiva del Tar Lazio sui libri di testo.

Con nota prot. 5063 del 14 maggio scorso, trasmessa direttamente agli Uffici scolastici regionali, il ministero ha fornito informazioni circa l'applicazione dell'ordinanza di sospensiva del TAR Lazio del 7 maggio scorso sui libri di testo.

L'ordinanza del TAR Lazio - precisa la nota ministeriale - ha sospeso la circolare ministeriale n. 16/2009 nella parte in cui prevede che l'assegnazione di altro docente nella classe, a decorrere dal 1° settembre 2009, non consente in alcun modo una diversa scelta di libri di testo già effettuata.

Nella nota si informa che il Ministero ha già dato mandato all'Avvocatura Generale dello Stato di proporre appello al Consiglio di Stato contro la sospensiva del Tar, chiedendone l'immediata sospensione di esecutività.

Nella ipotesi che questa richiesta di sospensiva non sia accolta, il Miur ha già precisato che l'ordinanza del Tar potrà produrre effetti soltanto a partire dal prossimo anno scolastico e nella "sola ipotesi in cui docenti neo trasferiti (ovvero assegnati ad altra classe) manifestino con apposita e motivata istanza l'intenzione di adottare testi scolastici diversi da quelli precedentemente scelti dal collegio dei docenti".

Le adozioni dei libri di testo in corso in questi giorni, nel frattempo, continuano regolarmente.