Il ministro Gelmini a Palermo
con 1.500 studenti contro la mafia

da Tuttoscuola, 23 maggio 2009

Nel giorno dell'anniversario della strage di Capaci di 17 anni fa, partecipano alla commemorazione dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, alla presenza del Presidente della Repubblica 1.500 studenti, arrivati a Palermo su un grande traghetto "La Nave della legalità", salpata da Napoli.

Con gli studenti hanno viaggiato insegnanti, accompagnatori e lo stesso ministro dell'istruzione, on. Maria Stella Gelmini, dal procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso, l'avvocato Fernanda Contri e Vincenzo Corticello, uno degli imprenditori siciliani che ha denunciato i suoi estortori e che ha per questo pagato con numerosi attentati.

I ragazzi, dall'inizio dell'anno scolastico, hanno lavorato a progetti collegati al tema della legalità, mettendo candore, passione, fantasia e persino senso dell'umorismo al servizio del concetto che vuole il rispetto delle regole tra le basi fondanti della democrazia e terreno bruciato per tutte le mafie.

I 1.500 ragazzi sono sbarcati con in testa uno striscione sorretto, tra gli altri, dal ministro della Pubblica istruzione Mariastella Gelmini e dal procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso con la scritta: "esistono uomini che vivono cent'anni con la testa chinata, altri soltanto un giorno con la testa in alt".

Il ministro Gelmini ha dichiarato che "La mafia non solo si combatte ma la si può sconfiggere. Ed è un nostro dovere farlo".