I dirigenti scolastici scrivono alle famiglie:
scuole senza soldi

da Tuttoscuola, 19 maggio 2009

Non ci sono i soldi per i supplenti e per le visite fiscali e, con i tagli voluti dal governo, a settembre le scuole non saranno in grado di garantire neppure i servizi previsti per legge come, ad esempio, la copertura dell'ora alternativa alla religione.

La denuncia, contenuta in una lettera spedita a 41.739 famiglie,  è stata fatta da 300 dirigenti scolastici aderenti all'Asal (Associazione scuole autonome Lazio).  La lettera è stata inviata ai genitori per "spiegare cosa sta accadendo nelle scuole e perché, da settembre, rischiano di non vedere garantiti i diritti dei loro figli come quello di avere un supplente quando l'insegnante si assenta per più giorni".

L'anno prossimo, avverte la lettera, "le scuole saranno costrette a elemosinare più soldi alle famiglie, gli alunni senza supplenti saranno smistati altrove, il recupero sarà un terno al lotto e in molte scuole non si potrà fare l'ora alternativa alla religione".  Perciò, scrivono i dirigenti alle famiglie , "vi invitiamo a diffondere questo appello facendo pressione sui soggetti coinvolti: ministero, comuni, provincie, regioni, forze politiche".